In realtà si tratta di un concorso internazionale per cortometraggi, documentari e sceneggiature. Si svolge in un posto bellissimo sul lago, nella provincia nord trevigiana, nel comune di Revine Lago, dal 24 al 28 luglio 2007. Insomma è anche un pò una festa. Con tanto di djs. Il materiale da concorso però va consegnato entro il 15 maggio.
Qui le istruzioni per disegnare la copertina del nuovo disco dei Canadians, intitolato A sky with no stars. Ricordo che la scadenza per la consegna è il 5 maggio. Partecipate e il vincitore avrà in regalo un Ipod blu(nuovo, come dicono sul blog...)
Inviate il tutto a canadianstheband@gmail.com. Se siete fortunati sarete artefici di tuto l'artwork del cd...
Storia della Musica.it è una nuova webzine musicale, che vuole diventare una sorta di wikipedia di tutto ciò che è uscito da sempre fino ad oggi, tra recensioni, classifiche e opinioni sui dischi. Anche io ho dato il mio contributo per riempire il calderone. Spero che la collaborazione continui. Intanto un grazie ai ragazzi di Storia della Musica.
Da ieri è on-line la recensione su Damero - Happy in Grey, firmata da me. Se interessa, è QUI.
Se girate per Milano, più o meno il centro, (ma dire centro a Milano è un pò vago...) trovate qualche mucca d'artista qua e là. Questo è il kit per crearla a propria immagine e somiglianza. Per altre chicche da FuoriSalone, ho messo qualche altra foto qui.
Noi ci si vede stasera per i DeerHoof, in quei del Covo.
Ricordo quando internet si diffuse quasi a macchia d'olio. Io avevo un vecchio Mac, ricordo che girai per mari e monti per trovare un modem compatibile. E finalmente ero on-line. Con una linea isdn a 128 k, ma ero on-line. Il mio primo indirizzo e-mail nacque il penultimo anno del liceo, e tutt'ora resta quello. Strano. E allora nacque pure Anais, insieme a tale indirizzo di posta elettronica.
Poco fa ero a cena con i miei, finisco di mangiare e mi allontanto dal tavolo. "Vai su internet?" dice mio papà. "Eh si..." dico io. Sorriso sulle labbra di mio papà. "Eh sai devo controllare quelle circa 250 pagine che ho su internet..." dico io. "Ci sei sempre attaccata, te lo credo..." dice lui. Poi mio papà guarda mia mamma e dice "Perchè non ti fai un sito anche tu?"
...
A volte si perde l'identità. Qui a seguire alcuni mezzi per non essere nessuno, ma presenziare ovunque:
Chi c'è stato nelle precedenti serate, sa già che sarà bellissimo. Chi non c'era, ora sa cosa si è perso. L'invito è per questo venerdì, il 20 aprile all'Igloo a Correggio. Tra le altre cose, suonano i Death of Anna Karina e gli Hell Demonio! Apertura catenacci ore 22.
-max vai a lavarti che t'aspetto -ma non devi andare dal prof per la revisione -a dire il vero stà un po' cazzeggiando mi farà dopo pranzo -mettiamo una canzone sul blog -che canzone? -Damero - Passage to silence (feat. Apparat) MP3 -metti anche il link al blog che magari s'incazza -ok udrivel.blogspot.com
Da non perdersi assolutamente, il Salone Satellite, in fiera a Rho, free entry.Pieno di nuovi prototipi di design, gadgets e designers svedesi (tanto per rimanere in tema).E se volete incontrare gli svedesi all'aperitivo, passate dal Bar Basso...o almeno così mi suggerisce Peter (aka BikerBoy).
E naturalmente il Fuori Salone, Zona Tortona. Vernissage, happening, aperitivi, artisti, architetti, designers, musica.
E...l'ELITA? Naturalmente sì. Come potevano mancare i nostri beneamini tedeschi, Ellen Allien & Apparat, che ormai ci fanno visita un paio di volte al mese??? Più una Miss Kittin che regala una doppia performance, giovedì al Plastic e venerdì ai Magazzini Generali. Infos dettagliate più il programma sul sito ufficiale.
Barcollante si trascinava a casa.... Scrutavo ogni suo passo incerto dalla finestra di camera mia, mentre fumavo l'annunciata ultima sigaretta. In sottofondo i lisergici Pretty Things mi preparavano ad una notte di testa. Scrivere testi/silenziosi i tasti. Ore ed ore.Parole e parole. Il ritmo della frase veniva scandito dal mio inconfonDebole Cough-Cough!
Mi addormento. Sogno.
Ricordo:
non era qui, non era oggi o ieri, interno di un negozietto di strumenti musicali a conduzione familiare. Davanti ai miei occhi avevo un impianto voce a nastro con echo Binson, L'affascinante polvere. costava solo 70 euro. Il vecchietto voleva disfarsene. Non perche' non ne conoscesse il reale valore, ma perche' era schifato dalla fredda e digitale domanda della sua clientela. Gli avevano tolto il RetroGustoCaldo del passato. Io non avevo un soldo in tasca. Nemmeno i 70 euro. Volevo farmeli prestare, non conoscevo nessuno ed i pantaloni skinny, la barba ed il mio costante pallore non mi davano certo credibilita'. Niente.
Il sogno svanisce, L'echo appassisce, mi sveglio, un moleskine sul petto e la penna sotto la schiena. Le pieghe del cuscino sulla faccia mi riportano alla cruda realta'. Il Virus ringiovanisce.
- Non è sempre vero che Parma/Piacenza sono la terra di nessuno. A volte affiorano margherite qua e là. La neonata etichetta Tea-Kettle Records ( dietro cui si nascondono Carla e Fabrizio, che abbiamo avuto la fortuna di incontrare al Motron) è piacentina, sì, e tiene sotto la sua ala qualche gruppetto parmigiano. Per intenderci. I Somewhere Between e gli Isabel at Sunset. Io, personalmente, sono d'accordo con Tommy, e vi consiglio questi Isabel at Sunset, che, tra le altre cose, ci difendono dagli alieni. MP3:Kevin Key Boards - Isabel at Sunset MP3: The Coming Back Guy - Isabel at Sunset
- Max mi ha passato il disco di Windmill. Quando anche gli italiani si trovano a fare della nu-rave stile NME, ecco, questo ragazzo inglese si esprime a suon di Arcade Fire e Mercury Rev. E si, forse anche un pò Flaming Lips. Il suo esordio si chiama Puddle City Racing Lights, in uscita per la Melodic il 23 aprile. Qualche tastiera psichedelica, qualche chitarra folk e una voce malinconica. Qui ne parlano anche i Bunnies.
Un messaggio mattiniero del mio collega Tommy, mi informa che è on line il resoconto della nostra serata da punk djs di mercoledì scorso. Oddio, ho una voce da oltretomba, ma diamo la colpa a skype. Accidenti, è stato proprio bello. La prossima volta, voglio i pullman da Modena.
ieri sera ho assistito ad un excursus storico sul punk'77 allo juta di Modena, da parte di un reduce del periodo: Freak Anthony. Piu' volte, durante la serata, alla rivolta del settantasette e' stata affibbiata l'etichetta di ultima grande rivolta culturale, oltre che di massa, anche musicale. Per quanto riguarda la musica odierna (dopo il '77), si e' parlato degli anni '80 come gli anni del RIFLUSSO e dell'EDONISMO REAGANIANO (termini abusati-a-buco durante tutta la serata), asserendo che l'innovazione musicale dei giorni nostri si fonda sulla speranza di scoprire un nuovo Jimi Hendrix (ppfffiuuuuuu!!!un genio impossibile da emulare) o sull'uso forsennato del Computer come nuova soluzione tecnologica in grado di inventare qualcosa di unico... Io sostengo che: Sebbene sia nato dopo paolorossi e l'italia dell'82, tutte le rivoluzioni (la rivoluzione francese, la rivoluzione industriale, le avanguardie, il'68, il'77....) hanno tramandato(e non solo a me) uno spirito di ricerca intellettuale che inconsapevolmente (forse) tende ad ISPIRARE e STIMOLARE il cervellettocuoreculo nel fare arte, nelle sue piu' svariate e molteplici forme. Quindi: invece di aspettare il nuovo Jimi, i nuovi Ramones, i nuovi Malcolm McLaren oppure le nuove Hi-tech, l'arte (in questo caso la musica) potrebbe rinnovarsi mescolando componenti di epoche diverse, di contesti diversi, il vecchio con il nuovo, lo scomporre, mantenendo la melodia, la forma canzone, sperimentare l'emissione dei suoni, fare in modo che qualsiasi oggetto diventi uno strumento musicale, creare un concerto che sia piu' vicino al teatro, che coinvolga il pubblico come musicista, coinvolgere persone che non abbiano mai suonato prima e non per questo non siano musicisti, colpire il sentimento e successivamente l'intelletto, usare il computer come un oggetto e non assoggettarsi ad esso. Tutto cio' non significa perdere la capacita' di essere diretti e cercare di diventare per forza degli incompresi ma puo' essere una sfida lanciata al nostro Io.
Questi sono solo alcuni esempi che ora mi vengono in mente e vicini alla mia idea di musica..
Vi invito a dire la vostra, anche in forma anonima, su come si puo' rinnovare l'arte. Io ho parlato di musica.voi?
Rock.it mette a disposizione, in download gratuito, in collaborazione naturalmente coi nostri compaesani Julie's Haircut, il loro ultimo album remixato da più o meno noti personaggi.
Vincent e' una persona interessante. Il suo aspetto cattura da subito l'immaginario collettivo. Passa, saluta e se ne va. La-Scia di commenti che laScia viene interrotta dalla sirena della polizia. "Cosa bevi?" chiede la barista asciugandosi le lacrime.. "Vodka liScia" rispondo, raccogliendo da terra i pochi soldi che ho in tasca. "Mi rendi felice, mia cara" dico, osservando il bicchiere semivuoto-sorry-semipieno. "E cosi',te ne vai?" aggiungo, alzando lo sguardo verso Nina. "Si ho deciso, ormai la paura di non riuscirci mi condiziona a tal punto che l'unica soluzione e' scappare; andarmene via, questo mondo non mi appartiene piu'. Voglio sentirmi sola!" All'improvviso di nuovo V.,un quotidiano sotto il braccio, una borsa piena di vinili nella mano destra e una reflex vecchia al collo, lui, non e' mai impacciato, esordisce cosi, rivolgendosi a Nina: "Ho comperato le fragole, ho sistemato tutti i film sulla nuova mensola, tornando a casa, passa dalla lavanderia" conciso & deciso, un pizzico di arroganza nella sua voce. Se ne va. Lo segue il solito mormorio della gente che commenta. "La Vodka rende felici" dico guardandola. Le lacrime lasciano posto ad un dolce ma trafitto sorriso. "Stanotte parto. Salutami Mosca" questa l'ultima frase detta da Nina. Le luci del locale si abbassano. E'stata l'ultima volta che l'ho vista. A-mare A-mara.