giovedì 16 aprile 2009
Temple Ov Psychick Youth (T.O.P.Y.)
"[...]il rituale proprio del Tempio è il "Sigillo". Come afferma il manuale del gruppo il Sigillo "deve essere praticato da soli, il 23 del mese, con inizio alle ore 23, in un luogo dove non abbiate interruzioni o distrazioni" e "nudi". Si tratta di concentrare la vostra attenzione ed energia sulla vostra fantasia sessuale più intensa", descritta brevemente su un foglio di carta. Nella pratica avviene pure che venga scritto su un foglio di carta un desiderio; la descrizione può essere irriconoscibile a livello conscio: per esempio possono essere usati anagrammi o sigle. Il foglio di carta deve quindi essere toccato dai tre liquidi del corpo: "saliva, sangue e OV, che è il nome che diamo nel Tempio ai fluidi ottenuti tramite la masturbazione maschile e femminile". Per ottenere il sangue si usa "uno strumento appuntito e pulito". Per ottenere l'"OV" usate - dicono le istruzioni - il metodo che "trovate più piacevole", "concentrandovi non solo sulla fantasia che avete scritto, ma anche sull'idea del Tempio e sul fatto che l'operazione del Sigillo renderà inevitabilmente più vicino quello che realmente desiderate". Si dovranno quindi "attaccare al foglio un ciuffo di capelli e qualche pelo pubico", e quindi - convenientemente - "lasciare per tutta la notte il foglio ad asciugare in un posto sicuro". La mattina dopo si metterà il foglio in una busta e lo si spedirà al Tempio, con o senza il proprio nome (la scelta è libera, ma chi invia il proprio nome riceverà "suggerimenti" per i mesi successivi). Il Tempio assicura la custodia di questi documenti "in una cassaforte" e dichiara che "con il completamento di 23 rituali mensili di questo genere si diventa Iniziati a pieno titolo". Sembra che questa documentazione venga tenuta pressa la sede londinese del Tempio identificando i membri - per proteggerne la riservatezza - sempre con i nomi di "Eden" per gli uomini e "Kali" per le donne, seguiti da un numero. Se questa forma di magia può sembrare meccanica, gli iniziati del Tempio ritengono che la sua pratica aiuti a trasformare in un gesto magico e rituale tutta la vita sessuale e, anzi, tutta la vita, all'interno del più generale obiettivo di sfuggire al "controllo" sociale utilizzando alcuni degli strumenti stessi (musica, letteratura, videocassette) di cui si servono i "controllori.[...]"
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tratto da Il Cappello del Mago, di Massimo Introvigne - SugarCo
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